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Libri su come nascono i bambini

Mamma, ma da dove vengo io? Come nascono i bambini? Perché nascono i bambini?

Prima o poi, ci arriviamo tutti a questa serie infinita di domande. Vuoi perché i piccoli di casa hanno sentito l’argomento trattato dai «grandi», o perché sta arrivando un fratellino/sorellina, o semplicemente perché a un certo punto la domanda sorge spontanea.

Premesso che qualche secondo di totale panico e imbarazzo da parte dei genitori è normale, soprattutto se la domanda arriva tra la favola delle 16 e la puntata dei Paw Patrol, la prima regola da tenere sempre presente in caso di domande imbarazzanti da parte di piccoli impertinenti è: sono bambini, non cretini. Quindi, evitate risposte dove tutto diventa piccino picciò, bellino bellin: i bambinelli dai riccioli d’oro non esistono più. O meglio, esistono, ma sono tremendi come gli altri.

Mamma, come nascono i bambini?

Se i bambini di casa iniziano a farvi queste domande, e se la vostra fantasia risente della giornata lavorativa, ricordate che esistono molti libri che affrontano l’argomento «come nascono i bambini», chi in maniera lineare e semplice, chi in maniera fantasiosa. Unica certezza è che api e fiori fanno parte del passato. Molto dipende dall’età del lettore: ovviamente ogni libro è strutturato in base alla famosa età di lettura, anche se personalmente questa mania di dividere i libri in fascia d’età la ritengo un po’ stretta e limitante.

Pur abbandonando da tempo la linea della favola per raccontare come nascono i bambini ho notato che in genere gli albi che affrontano questo argomento si dividono in due macro categorie: i dissacranti e provocatori e i soft.

Alcuni libri per bambini sul tema

I bambini nascono così

, ad esempio, di Silvia Baroncelli, è quanto di più dolce si possa sperare. Senza giri di parole, senza bugie o abbellimenti, l’autrice racconta la nascita. Gli stessi colori scelti nelle tavole sembrano voler affrontare il tutto come un caldo e avvolgente abbraccio.

Completamente differente è invece l’approccio di How a baby is made di Per Holm Knudsen, definito traumatico da alcuni genitori. Personalmente, non credo che questo testo arrivi addirittura a traumatizzare i bambini, ma certo l’argomento viene affrontato in maniera molto diretta, esplicita e senza alcuna poesia, nemmeno grafica. Giusto, sbagliato? Sappiamo bene che i bambini non sono tutti uguali, alcuni possono ritenere vera e sufficientemente valida la spiegazione soft, altri invece potrebbero rimanere delusi e per nulla entusiasti dall’approccio poco realistico e preferire la seconda versione.

Proposta ancora differente: Piselli e farfalline, son più belli i maschi o le bambine?, di Vittoria Facchini. Divertente, dissacrante, ironico, capace di prendere in giro le fisse degli adulti e di far riflettere un po’ tutti sugli stereotipi di genere. I disegni sono molto colorati, forti. Può piacere o meno, certo è diverso dallo stile realistico e dallo stile poetico.

I libri sulla nascita o sul come nascono i bambini, sono tanti, forse troppi, alcuni poetici, altri realistici, altri ancora affrontano la faccenda come se si trattasse di una grande avventura. Voi conoscete il vostro bambino, solo voi potete sapere qual è il libro giusto per lui.

Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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