Il Guerriero di Legno, di Lorenza Farina, con illustrazioni di Manuela Simoncelli
Se pensate che un albo illustrato sia “solo” un bel racconto per bambini, un libro carino, colorato per incantare i loro sogni, allora siete davvero fuori strada. E se ne siete davvero convinti, non posso che augurarvi di dover leggere un giorno, a un bambino, la storia de Il Guerriero di Legno di Lorenza Farina. Ve lo auguro con tutto il cuore, perché scoprirete che una storia è tale perché abbraccia ogni età, ogni desiderio. Riesce a far sognare, anche ad occhi aperti, e scatena emozioni forti, sempre.
Lorenza Farina incanta con le sue dolci parole, e ci ricorda che la vecchiaia non è altro che la vita, ma una vita va sempre onorata, protetta, amata, e la sua storia va raccontata.
Il Guerriero di Legno
Così il Guerriero di Legno è un albero maestoso, fiero, capace di trasformare ogni parola in una storia. Vive nella Foresta di Parole, ma nonostante il nome non ha mai combattuto una guerra in vita sua.
È amato il Guerriero di legno, amato dagli alberi più giovani, ma anche dagli animali della foresta, dal sole, dalla luna, dal vento, dall’arcobaleno. E tutti adorano le sue storie.
Il Guerriero di Legno, intrecciando parole
corte e lunghe, parole pepate
e dolci, tristi e allegre,
in un battibaleno intesseva una trama
che lasciava tutti a bocca aperta.
Le storie di Guerriero di Legno sono meravigliose, incantano chiunque le ascolta.
Il tempo passa, trascorrono gli anni, gli inverni spietati e anche Guerriero di Legno diventa vecchio. E perde la memoria.
Zitto, nessun suono proviene più dalle sue stanche fronde. Si avvolge nel silenzio, come a voler proteggere il suo dolore. Ma Guerriero di Legno non è solo, gli alberi più giovani, custodi della sua memoria, iniziano a raccontargli le sue stesse storie, per aiutarlo a ricordare, per non dimenticare.
Una storia che commuove
Questa storia mi ha profondamente commossa, lo ammetto senza vergogna.
Ci ricorda che siamo vulnerabili e ci inchioda nel presente sottolineando quanto esso sia in realtà legato al nostro passato alle nostre storie. Così anch’io ho ricordato le storie di mio nonno, della guerra della sua giovinezza, e le storie di mia nonna, fortissima donna, fiera della sua laurea, tosta insegnante nel dopoguerra. Ho rivissuto e abbracciato le loro vite, facendole nuovamente mie, perché sono parte di me.
Le illustrazioni di Manuela Simoncelli sono semplicemente perfette: accompagnano le parole del libro, ma contemporaneamente spiccano per dolcezza e sintesi. Come a voler cullare, rassicurare, il lettore.
Un libro per tutti, perché i bambini rimarranno sicuramente incantati di fronte a questo vecchio, instancabile e abile albero, ma gli adulti non potranno fare a meno di ricordare… e legheranno le loro memorie al presente, e si fermeranno a pensare. Per non dimenticare.
Review Overview
Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Commovente
Un albo bellissimo, capace di immergere i bambini nel fascino della storia e di spronare l’adulto a ricordare.