Xenia contro il tempo: una storia di amicizia e mistero

Vi propongo un romanzo per ragazzi e ragazze capace di accompagnarvi in un viaggio onirico immerso nella meravigliosa Firenze: Xenia contro il tempo di Lilith Moscon con illustrazioni di Francesco Chiacchio (Emons Edizioni).

Xenia contro il tempo

Una ragazzina perde la sua gatta, Alma. È una gatta randagia che da qualche anno ha scelto lei e la sua famiglia come casa, ma che un giorno decide di andarsene.

Xenia presa dallo sconforto si rivolge al suo amico Leone – o Rucola come lo chiama sua mamma a causa di un ciuffo verde – e assieme a lui affronta la vecchia Firenze, i suoi misteri e i suoi personaggi insoliti: tutto per ritrovare l’amata gatta, orba da un occhio.

Aveva cinque ore di tempo.
Alma se l’era data a gambe, anzi a zampe, Non si era piegata alla reclusione come la principessa Maria Maddalena de’ Medici. Forse perché, a differenza della principessa, nell’uso palazzo – ovvero a casa nostra – non aveva un giardino con roseti in cui affondare le narici e aranci da guardare, specie quando i frutti si tingono e diventano carichi fino a schiantarsi a terra.

Alma ha il manto bianco è sicura di sé e per alcuni anni non ha dato alcun fastidio a Xena e alla sua famiglia, anzi… tutti la adorano. Ma Alma non si trova e Xena si ritrova a correre a perdifiato tra vicoli e palazzi pur di ritrovarla, ma soprattutto deve decifrare le parole criptiche di una signora, l’eremita, che rischia di mandarli fuori di testa tra enigmi e mezze frasi.

Bere una tazza di cioccolata calda con panna fu un vero sollievo. Io e Leone avevamo pranzato con un uovo sodo diviso a metà.
Bisognava buttare giù qualcosa.
Entrammo in un bar nelle vicinanze di palazzo Vecchio, con un gazebo che ricordava una nave da crociera ormeggiata in porto e lasciata lì per anni, in attesa della demolizione.
Nella pancia del gazebo di ferro, affogammo nel cacao fino al naso.
L’eremita se la cavò meglio di noi con un orzo e un biscotto di pasta frolla.

Una lettura originale

Agile e veloce il romanzo si presenta come una folla corsa e ha l’innegabile pregio di portare i lettori a conoscere la Firenze più amata, quella che profuma di storia e arte, capace di farti ammirare mondi lontani e pensieri mai dimenticati. Come in un sogno il viaggio di Xenia è reale ma presenta scorci fantastici, personaggi fuori dalla realtà. Storie vere, ma non troppo.

Originale, mai pesante o ripetitivo, adatto ai giovani lettori e lettrici proprio perché capace di mantenere un ritmo veloce e di attirare la loro attenzione anche quando presenta arte e storia. Da leggere!

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