L’ultimo bisonte, un’odissea ai confini del mondo

Scappare dalla propria terra, non per scelta ma per paura, penso sia un dolore straziante. Lasciare tutto ciò che si ama per cominciare una nuova vita sembra l’inizio di una bella favola, ma non sempre rispecchia la realtà.

Lo sanno bene i protagonisti del romanzo L’ultimo bisonte di Annalisa Camilli, illustrato da Irene Penazzi ed edito da La Nuova Frontiera Junior, finalista de Il Premio Strega ragazze e ragazzi 2024, categoria 8+.

L’ultimo bisonte

Una famiglia alla ricerca di un futuro migliore si ritrova suo malgrado ingannata e confinata in una delle foreste più inospitali d’Europa: la foresta ghiacciata di Białowieża.

“È per il futuro dei bambini” dice spesso il padre quando parla con qualcuno. “Daremo un altro futuro ai nostri figli”, “Meritano un altro futuro”. C’è sempre la parola “futuro” nei discorsi che fa il padre, ultimamente. Anche se poi è agitato, nervoso.
Sembra che il “futuro” gli metta un po’ paura. Così da quando Anin ha cominciato a fare le valigie, Benin non fa che pensare a un modo di portare con sé Psdar, perché ha giurato a se stesso che non andrà da nessuna parte senza il suo amico mastino che ha le orecchie morbide e flosce e lo guarda di sottecchi con i suoi occhi color nocciola.

Ma Benin non può portare il suo migliore amico a quattro zampe in questo viaggio. È costretto a lasciarlo a casa e a dire addio ai nonni e alla sua terra. Alla propria casa.

La mamma Anin è incinta all’ottavo mese e i discorsi sul futuro migliore non convincono la sorellina in preda al panico perché lei mangia solo ed esclusivamente dalla sua scodella rossa.

Il viaggio è legale, strano, secondo il nonno di Benin, ma legale.

La foresta inospitale

E questa incredibile e coraggiosa famiglia certo non si aspettava di finire in una inospitale foresta, in cui vivono gli ultimi bisonti europei, con soldati pronti a sparare e poca, pochissima, speranza.

Tra freddo, soldati, fame, civette… solo i racconti sembrano scaldare le loro anime.

Ora devono correre, andarsi a nascondere tra gli alberi, nel bosco. Sono finalmente dall’altra parte della foresta, ma non si aspettavano di doverci arrivare illegalmente, attraversando il confine in questa maniera pericolosa e rischiando di essere uccisi come in bisonti che erano stati sterminati dai soldati affamati durante la guerra.
Sono nel posto dove avevano tanto desiderato essere, ma per il momento non assomiglia affatto ai loro desideri.
Corre Benin, corre Malek, corre Zehra, corre Ismail, Corre Anin con la pancia che le pesa.
Corre tutta la famiglia di Ismail, finché il bosco non si infittisce e li inghiotte.

Tratto da una storia vera, L’ultimo bisonte ha il pregio di riuscire a unire emozioni nostalgiche, forti e appassionanti, e dolore per la perdita. Speranza, gioia e delusione corrono tra le pagine, diventano dense e poi si sciolgono al sole.

Un bel romanzo per imparare che il mondo è sempre più complesso di quello che conosciamo.

I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2024

Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2024.

Categoria 6+

1. Peter Carnavas, Olive e l’elefante grigio, tradotto da Alessandro Barbaglia (De Agostini).
2. Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, tradotto da Giulia Rizzo, illustrato da Júlia Sardà (L’ippocampo).
3. Jarvis, Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, tradotto da Alessandra Valtieri (Lapis).

Finalisti categoria 8+

• Annalisa Camilli, L’ultimo bisonte, illustrato da Irene Penazzi (La Nuova Frontiera Junior).
• Maddalena Vaglio Tanet, Rim e le parole liberate, illustrato da Ilaria Mancini (Rizzoli).
• Edward Van de Vendel, Anoush Elman, Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, tradotto da Laura Pignatti, illustrato da Annet Schaap (Sinnos).

Categoria 11+

• Katya Balen, Ottobre, Ottobre, tradotto da Lucia Feoli (Einaudi Ragazzi).
• Adam Gidwitz, La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, tradotto da Marina Morpurgo (Giuntina).
• Kelly Yang, Motel Calivista, buongiorno!, tradotto da Federico Taibi (Emons).

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