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Olive e l’elefante grigio: un’amicizia speciale per un papà triste

I bambini sanno riconoscere le emozioni? Certo! Non solo: spesso le sanno descrivere con maggiore accuratezza degli adulti, sono in grado di scegliere le parole perfette che le descrivono. Perché le emozioni le sentono, le toccano, le percepiscono. Soprattutto quelle evidenti, dirompenti. Forti.

La protagonista del meraviglioso romanzo Olive e l’elefante grigio di Peter Carnavas (tradotto da Alessandro Barbaglia, De Agostini editore, finalista Premio Strega ragazze e ragazzi 2024, Categoria 6+) fa proprio questo: vede la tristezza.

Olive e l’elefante grigio

Non solo la vede, ci parla e si confronta con la sua e con quella delle altre persone. Il nonno, per esempio. Quando Olive cade dall’albero si preoccupa tantissimo, ha paura di averla persa: al suo fianco compare una vecchia e grande tartaruga. Mentre il suo papà è triste da tanto, tanto tempo. Una tristezza pesante lo accompagna, pericolosa, perché può soffocarlo, una depressione acuta diremmo noi adulti, al suo fianco un enorme, grigio, elefante…

Olive è una bambina davvero incredibile. Sua missione è cacciare gli animali, la tristezza, a fianco del nonno e soprattutto del papà!

Ovviamente non farà tutto da sola. Ua un carissimo amico Arthur che capisce bene cosa sta passando Olive e il suo ingegno assieme a una vecchia fisarmonica sarà determinante per aiutare il nonno. Un nonno davvero speciale, così come speciale è il suo rapporto con la nipote.

“Il tuo papà ha riparato la biciletta?” Sussurrò Arthur voltandosi verso Olive.
Lei scosse la tesa.
“E l’elefante? È ancora lì?”
“Sì “gli rispose piano.
Arthur si guardò alle spalle, poi tirò fuori dal banco il libro più grande che Olive avesse mai visto. Lo sollevò in modo che lei potesse leggere il titolo.
Era “Il grande libro degli Elefanti”.
Quindi lo spinse sul banco di Olive. Lei cercava di leggere il suo libro, ma con gli occhi sbirciava quello di Arthur. Lui intanto girava le pagine e le sussurrava tutto quel che c’era scritto lì. Teneva gli occhi incollati in quel librone. E la sua voce era bassa, ma eccitatissima!
“Gli elefanti sono i mammiferi terrestri più grandi del mondo” lesse. “Continuano a crescere per tutta la vita: raggiungono i quattro metri di altezza e arrivano a pesare dieci tonnellate!”
Olive deglutì.
Si sentiva bruciare la gola. Anche l’elefante di suo padre sarebbe diventato sempre più grande?

Olive con l’aiuto del nonno riuscirà nell’incredibile impresa di cacciare l’elefante.

I bambini e le emozioni

Non è facile, perché cambiare le emozioni delle persone non è mai semplice, ma è possibile. Ed è proprio la speranza a condurre i lettori dall’inizio alla fine della storia di Olive.

Con una delicatezza rara Peter Carnavas riesce a raccontare emozioni davvero complesse, come la tristezza, e la depressione a bambini e bambine. Narra emozioni, paure, ma anche gioie e amicizie.

C’è tanto affetto nelle parole di questo libro, amore e voglia di cambiamento. Una storia che è anche una possibilità e un aiuto verso gli adulti: anche se non vogliamo farli preoccupare bambini e bambine si accorgono dei nostri malesseri magari non riescono a dare il nome medico o comunque il nome più appropriato ma lo sanno se stiamo male.

Non facciamo finta di nulla e soprattutto evitiamo di considerarli solo bambini: perché capiscono e hanno paura, esattamente come noi.

I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2024

Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2024.

Categoria 6+

  1. Peter Carnavas, Olive e l’elefante grigio, tradotto da Alessandro Barbaglia (De Agostini).
  2. Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, tradotto da Giulia Rizzo, illustrato da Júlia Sardà (L’ippocampo).
  3. Jarvis, Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, tradotto da Alessandra Valtieri (Lapis).

Finalisti categoria 8+

  • Annalisa Camilli, L’ultimo bisonte, illustrato da Irene Penazzi (La Nuova Frontiera Junior).
  • Maddalena Vaglio Tanet, Rim e le parole liberate, illustrato da Ilaria Mancini (Rizzoli).
  • Edward Van de Vendel, Anoush Elman, Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, tradotto da Laura Pignatti, illustrato da Annet Schaap (Sinnos).

Categoria 11+

  • Katya Balen, Ottobre, Ottobre, tradotto da Lucia Feoli (Einaudi Ragazzi).
  • Adam Gidwitz, La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, tradotto da Marina Morpurgo (Giuntina).
  • Kelly Yang, Motel Calivista, buongiorno!, tradotto da Federico Taibi (Emons).

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e bambini ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

I nostri voti

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Delicato

Un romanzo per bambini, un capolavoro da leggere per capire le emozioni e non solo.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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