L’ispettore Joe, fumetto da non perdere tra risate e inseguimenti
Il settore fumetti è in espansione. Una esplosione di idee e disegni originali per tutte le età. Perché, se da un lato siamo abituati considerare molti fumetti d’autore come destinati a un pubblico adulto, in realtà il mercato offre davvero diverse soluzioni, anche per i più piccoli. Un ottimo esempio è L’ispettore Joe di Majda Koren, illustrazioni di Damijan Stepančič (traduzione di Martina Clerici, Sinnos editrice, finalista Premio Andersen 2024, categoria Miglior Libro a Fumetti).
L’ispettore Joe presenta brevi storie, inizialmente ripetitive, esattamente come piacciono ai bambini più piccoli. Pochi personaggi, situazioni esilaranti, tante risate.
Proseguendo nella lettura le storie si allungano e si complicano leggermente, mentre rimangono le risate e lo spasso assoluto!
L’ispettore Joe
Abbiamo l’ispettore più in gamba del mondo del fumetto e due ladri, due maiali decisamente golosi e totalmente incapaci di lavorare e guadagnare onestamente ciò di cui hanno bisogno (o più spesso, semplicemente voglia).
Dalla cassaforte ai dolci della pasticceria, dal supermercato ai krapfen, dalle auto alla tavola da snowboard…. Tutto ciò che Tino e Tano (i due maiali ladri) vogliono, Tino e Tano se lo prendono.
Ma l’ispettore Joe li acchiappa sempre.
Un fumetto imperdibile
I disegni sono semplici e il fumetto è ben costruito, adatto a un pubblico giovane, la giusta dose di dettagli rende più ricca ogni scena presentata. Il grande formato offre al libro maggiore importanza, e anche i bambini e le bambine troveranno più piacevole sfogliarlo e soffermarsi su ogni singola storia.
Diversi contesti, diversi oggetti del desiderio da rubare ma il filo conduttore delle storie si ripete inesorabile: se rubi ciò che vuoi, troverai sempre un Joe pronto a prenderti e a mandarti in galera.
I vincitori del Premio Andersen 2024
Su Libri e bambini trovi le recensioni dei libri che si sono aggiudicati il Premio Andersen 2024.
- Miglior libro 0/3 anni: Eva Rasano, Merlino dove vai?, Pulce edizioni.
- Miglior libro 3/6 anni: Matthew Cordell, Agrifoglio, traduzione di Maria Pia Secciani, Edizioni Clichy.
- Miglior libro 6/9 anni: Edward Van de Vendel e Anoush Elman, Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, illustrazioni di Annet Schaap, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos.
- Miglior libro 9/12 anni: Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, illustrazioni di Júlia Sardà, traduzione di Giulia Rizzo, L’ippocampo Edizioni.
- Miglior libro oltre i 12 anni: Jenny Jägerfled, Grande, bro!, traduzione di Laura Cangemi, Iperborea.
- Miglior libro oltre i 15 anni: Jean-Claud van Rijckeghem, Testa di ferro, traduzione di Olga Amagliani, Camelozampa.
- Miglior libro di divulgazione: Elisa Lauzana e Irene Lazzarin, La camera buisssima, Quinto Quarto.
- Miglior libro fatto ad arte: Anne Brouillard, Viaggio d’inverno, Orecchio Acerbo.
- Miglior albo illustrato: Kiyo Tanaka, La cosa nera, traduzione a cura della redazione, Topipittori.
- Miglior libro senza parole: Issa Watanabe, Kintsugi, Logosedizioni.
- Miglior libro a fumetti: Ximo Abadía, Khat. Storia di un rifugiato, traduzione di Loredana Serratore, Il gatto verde.
- Miglior libro mai premiato: Antje Damm, Fammi una domanda!, traduzione di Francesca Pamina Ros, Il Leone Verde.
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I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Simpatico e spumeggiante
Un fumetto adatto a lettori e lettrici più piccoli