Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi: impossibile farne a meno
Le Edizioni Clichy ci regalano un libro che è in realtà un grande aiuto per genitori, insegnanti, bibliotecari e per tutti coloro che si muovono tra i bambini e i ragazzi: Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi. In verità – e lo dico con affettuosa ironia – di tascabile ha ben poco viste le oltre 600 pagine che la compongono, eppure chi la leggerà vorrà portarsela sempre dietro perché diventa impossibile farne a meno!
Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi
Curato da Carla Ghisalberti – appassionata e massima esperta di letteratura per l’infanzia e per ragazzi – è un testo di lettura ma anche o soprattutto di consultazione, ed è rivolto a maniaci di libri per ragazzi perché “il maniaco di libri per ragazzi riesce a coglierne i valori, da quelli estetici a quelli di senso, apprezza le novità di cui sono portatori e anche una certa eternità che li attraversa, scrive Carla Ghisalberti nella prefazione.
Una mappa per… perdersi!
In particolare, lei ha considerato 101 libri per bambini e ragazzi che ritiene necessari per crescere o che per lei lo sono stati, ossia i libri del suo cuore, motivandone la scelta, arricchendola di trame, senso, schede, edizioni, note sugli autori e così via. E nel delinearsi di una vera e propria mappa ricca di generi, tipologie, fasce d’età a cui si rivolgono le pagine di volta in volta, ci si accorge che pur avendola davanti, la mappa, così ben organizzata, questo è un libro in cui ci si perde! Non tanto per inefficacia di chi lo ha costruito, no, quanto per la moltitudine di argomenti, suggestioni, curiosità, spunti interessanti, fonti inesauribili di informazioni che ci invadono e avvolgono.
La Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi è un vasto campionario di storie che fondono realtà e fantasia
Suddivisi per argomento o per epoche, stili o temi, forma o contenuti, vi si trova… tutto!
I modi per esorcizzare le paure, la complessità dei rapporti tra genitori e figli, albi illustrati o storie scritte, poesie e filastrocche, animali buoni o minacciosi, i colori delle stagioni, mostri che proprio cattivi non sono: orchi che fanno indigestione, vampiri con il mal di denti!
E poi il coraggio, la lealtà, la purezza dell’infanzia o la durezza della guerra, romanzi di formazione o letture leggere e divertenti, libri che insegnano l’importanza di chiedere scusa o la forza di ribellarsi alle ingiustizie, la diversità come valore da rispettare. E ancora: misteri e invenzioni, realtà sapientemente raccontata e fantasia che alla fantasia del singolo lettore si rivolge…
La forza di un libro
Una preziosa guida che ogni adulto dovrebbe circumnavigare, per reimparare anch’egli a
dare una forma, un suono, un odore, un colore alle sensazioni che ci attraversano e al mondo che ci circonda: la ghiaia che scricchiola in un cimitero; le tane come tasche dei pantaloni di legno di un albero; la pelle come inizio di noi verso l’esterno; il bordo violetto del cielo quando nevica; le dita che sanno di mandarino; il buio che, se guardato, ci guarda.
Se vogliamo educare i bambini a osservare, riflettere, cogliere il bello che li circonda a dispetto di tutto, dobbiamo essere i primi a riscoprirlo, magari anche grazie alla forza di un libro, perché no.
Le questioni: ragionare con i libri
Ho apprezzato molto l’idea anche di particolari letture che lasciano spazi vuoti affinché vi si possano intrufolare i pensieri dei piccoli lettori, o i libri come antidoti, o ancor di più Il capitolo delle questioni: spunti per ragionare con i libri. Accumulare o condividere, tutto o niente, le emozioni che si alterno nei libri come nella vita, ridere o piangere, l’identità – dentro o fuori – e domande, risposte che danno un senso, luci e ombre. Come porsi di fronte alla grandezza di qualcuno davanti a chi appare piccolo o al ribaltamento della situazione, come vivere la diversità, i disagi, le debolezze, o le difficoltà della vita che da insormontabili nelle storie si trasformano in superabili con finali felici che regalano speranza e forza anche nel vivere.
La Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi ci fa conoscere più da vicino gli editori
La parte finale del libro, ci offre un capitolo che rappresenta un modo simpatico di conoscere alcune realtà editoriali italiane attraverso una serie di domande: Cose raccolte qua e là (brevi conversazioni in posta elettronica con alcuni editori italiani).
Se da lettori accaniti consideriamo anche gli editori come esseri eletti o inafferrabili, queste pagine ce li rendono accessibili e umani.
Il silenzio di un libro non scritto
In questo marasma di parole scritte o raccontate che è Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi, di spiegazioni e frasi e domande e risposte, non poteva mancare la suggestione dei libri silenziosi:
Il libro senza parole, in ambito anglosassone wordless book, vuoi per rapidità, vuoi per il carattere suggestivo del termine, in Italia viene chiamato per convenzione silent book, pur essendo tutt’altro che silenzioso o muto. È concepito perché racconti una storia servendosi delle immagini in totale assenza di parole. La presenza di sole immagini ne garantisce la lettura da parte di un pubblico molto più ampio e non necessariamente alfabetizzato. Inoltre ha dimostrato di saper valicare ogni barriera linguistica. A parte queste sue qualità che lo rendono “universale”, dimostra di essere nello stesso tempo “unico” perché in grado di rendere personale la lettura interpretativa che ogni lettore ne fa.
Trarre insegnamento da un libro indimenticabile
Libri per formare lettori, per aiutare a crescere, per gli adulti a caccia di magia o per coloro che l’hanno persa per strada e non la trovano più, ma e soprattutto per i bambini e i ragazzi, i quali impareranno che dalla magia si può trarre insegnamento. Perché un libro dedicato a loro e per loro, se ben scritto, è uno scrigno: semplicità, profondità, scoperta, emozioni, motivi di riflessione…
L’incontro con la storia giusta può essere indimenticabile e durare una vita intera
Grazie, grazie di cuore, Carla Ghisalberti.