Il collezionista di insetti: l’inno alla vita di Alex G Griffiths
Tempo d’estate. Secchiello, paletta, retino. Esplorazione tra gli scogli. Immersioni. Sicuramente un granchio finisce nel secchiello e un paguro tra la collezione di conchiglie. A volte non è semplice spiegare perché il granchietto Ginger NON tornerà a casa con noi.
George osserva il mondo che lo circonda
La domenica è il giorno preferito di George: lo aspetta un’avventura con il nonno, una gita al museo di storia naturale. Ma non si soffermano ad ammirare i dinosauri, i mammut o le balene perché il nonno vuol far vedere a George delle creature molto più piccole e più bizzarre che gli piacciono tantissimo: gli insetti.
Da quel pomeriggio il bambino non riesce a pensare ad altro e anche i suoi sogni sono popolati da api ronzanti, farfalle fluttuanti e lumache striscianti.
Così, appena sveglio, George prepara il suo zaino ed esce in giardino a caccia di insetti. Acciuffarli è più difficile del previsto ma ben presto diventa bravissimo e la sua collezione viene esposta in bottiglie e barattoli nella casa sull’albero.
Ma qualcosa non quadra: niente che ronza, svolazza o striscia… tutto è noioso e triste. Sono tristi anche gli insetti e il nonno spiega a George il ruolo importantissimo che gli insetti svolgono nel mondo esterno, specialmente nei nostri giardini.
Le api contribuiscono a far spuntare tanti nuovi fiori trasportando il polline dall’uno all’altro. Anche le coccinelle aiutano le piante mangiando fino a cinquecento parassiti al giorno! Le formiche poi sono dei veri e propri agricoltori, che trasportano semi e li piantano in nuovi posti. Gli scarabei stercorari trasformano i rifiuti in mangime. E naturalmente tutti gli insetti sono una parte importante della catena alimentare.
George capisce subito cosa deve fare e corre a liberare tutti gli insetti. Il cielo è di nuovo vivo e abitato ma George è un po’ malinconico… così al nonno viene un’idea!! Come verrà trasformato il giardino? Come si può trasformare il proprio giardino in un santuario per gli insetti?
Il collezionista di insetti
L’albo illustrato Il collezionista di insetti di Alex G Griffiths (traduzione di Maria Pia Secciani, Edizioni Clichy), offre ai giovani lettori un coloratissimo e vivace racconto che appassiona e fa riflettere.
È sempre importante ribadire il rispetto e l’attenzione nei confronti degli esseri viventi, tutti gli esseri viventi, anche per gli insetti che spesso vengono percepiti come inutili, fastidiosi, anche spaventosi; ma questa è solo una delle chiavi di lettura.
Alcuni spunti di riflessione dall’albo illustrato
Quasi sempre desideriamo possedere ciò che piace, che sia un fiore, un oggetto, un animaletto, ma è l’unica modalità possibile di coltivare le nostre passioni? C’è un modo più sostenibile e rispettoso per godere della bellezza che ci circonda? Accumulare è poi così divertente? Abituiamo i nostri figli (e noi stessi) a porsi qualche domanda prima di prendere, comprare, calpestare, intrappolare…
Un altro aspetto interessante è l’atteggiamento nei confronti del bello: desideriamo condividere la bellezza con gli altri o preferiamo avere l’esclusiva, escludendo dall’opportunità chi verrà dopo di noi?
Tante le sollecitazioni e gli spunti di riflessione che questa lettura, come ogni albo di qualità, offre agli adulti e ai bambini. Così magari troveremo le parole giuste per far capire perché Ginger il granchietto NON tornerà a casa con noi.
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Consigliato
Un libro per chi ama incuriosirsi e scoprire, senza smettere mai di imparare