La bellezza delle storie: ne parliamo con Claudia Mencaroni
Nel ricco catalogo di Edizioni Lunii, la casa editrice dell’azienda, sono presenti audiolibri scritti da autori italiani e internazionali. Gli audiolibri possono essere filtrati per età, tipologia, tematica e in base alla lingua.
Claudia Mencaroni, autrice dell’audiolibro Tutti a scuola!, ha scritto numerosi libri e racconti per ragazzi, tra cui Seb e la conchiglia, finalista al premio Andersen 2019.
Tutti a scuola!
I protagonisti della storia da comporre Tutti a scuola! sono Arianna, un vulcano di idee, Martino, un bambino ipovedente, e Kumiko, appena arrivata in città dopo aver girato tante scuole a causa del lavoro del papà.
Si possono scegliere i luoghi e le attività vissute dai bambini, con i loro compagni, gli insegnanti e il personale scolastico.
In questo audiolibro si respira profumo di scuola. Si sentono le voci, i rumori, si vive la quotidianità che caratterizza le giornate dei bambini, tra le consuete attività, gli eventi speciali e le piccole disavventure che scandiscono l’anno scolastico.
Il punto di vista di Claudia Mencaroni
Ho avuto il piacere di scambiare una piacevole chiacchierata con Claudia Mencaroni. Le ho subito chiesto da dove scaturisse la sua conoscenza della scuola, descritta in modo così autentico nei suoi racconti.
Claudia racconta di aver dei vivi ricordi della scuola elementare che ha frequentato e di conoscere la scuola di oggi da genitore, e quindi attraverso i suoi figli, ma anche in prima persona, grazie a un trascorso di interventi in classe da arteterapista e in qualità di scrittrice per bambini. Nella scrittura assapora il “piacere di stare nella memoria” e rivivere i bei ricordi che ha della scuola, che ha frequentato con serenità. Anche la figura di Martino racconta un po’ della sua infanzia in quanto un suo compagno, e grande amico, era ipovedente. Traspare chiaramente nel racconto l’autenticità, l’attenzione e la sensibilità nel delineare questo personaggio.
La sfida di costruire l’atmosfera di chi conosce la realtà principalmente attraverso canali sensoriali alternativi rispetto alla vista è perfettamente riuscita. L’evocazione di suoni, profumi, gusti e sensazioni caratterizza i racconti di Tutti a scuola!
Claudia sceglie con cura le parole prestando un’attenzione particolare alla loro sonorità. Le storie vengono prima di tutto ascoltate dai bambini e devono essere godute nell’ascolto.
Nei suoi racconti troviamo un linguaggio semplice e accessibile, ma allo stesso tempo sono presenti parole ricercate, parole vere “Santa pupazza”, parole evocative “un silenzio ciccione”, che arricchiscono e potenziano l’esperienza di ascolto sollecitando l’immaginazione. Nei suoi racconti troviamo la scuola di ieri, com’è nei ricordi degli adulti, di oggi e di domani. La scuola che vorremmo, dalla parte dei bambini, inclusiva, democratica, fatta di storie, emozioni e condivisione.
Perché Claudia Mencaroni consiglia l’acquisto della Fabbrica delle Storie?
Perché di storie non siamo mai sazi, perché abbiamo bisogno di storie e la Fabbrica rappresenta “un di più”, un regalo che non si esaurisce mai!
Lenticchia. Dall’altra parte del mondo
Non potevo salutare Claudia senza farmi raccontare qualcosa su Lenticchia. Dall’altra parte del mondo, illustrato da Luisa Montalto ed edito da Verbavolant edizioni.
Lenticchia è una bambina che vive dall’altra parte del mondo, dalle finestre di casa sua s’intravedono i profili dei palazzoni di una metropoli sottosopra. Lenticchia è curiosa di sapere “com’è il mondo dall’altra parte del mondo” ma le risposte di mamma e papà sono vaghe. Allora la bambina entra nella sua valigia e vola dall’altra parte del mondo… Lì ci sono alberi “fatti apposta per i bambini” che riescono a capirsi anche se parlano lingue diverse. Ci sono fiori nei balconi, parole gentile e storie, c’è il mare…e la valigia si riempie di ricordi, esperienze, colori, suoni e profumi.
Un proverbio africano dice che i genitori danno due cose ai figli: le radici e le ali. La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla robustezza delle radici. Lenticchia ricerca le sue radici e vola alla scoperta di una ricchezza che le appartiene.
Claudia narra la storia di tante famiglie che, per le ragioni più disparate, crescono i loro figli in luoghi diversi da quelli che hanno caratterizzato la loro infanzia.
Come l’illustratrice di Seb e la conchiglia, e poi di Lenticchia, Luisa Montalto, che per un periodo è vissuta a Singapore e ha condiviso con Claudia dubbi e timori legati al fatto di far crescere la propria bambina in una realtà molto diversa da quella italiana. Allo stesso tempo Lenticchia ci spinge a riflettere su quanto a volte le nostre città e i nostri stili di vita siano lontani dai bisogni e dalle necessità dei bambini. Ci costringe a rivedere le nostre abitudini con occhi diversi.