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Rita e il giro della morte: consigliato romanzo di Sara Beltrame

La morte ci spiazza. È un dato di fatto. E quando noi adulti dobbiamo spiegare la morte ai bambini e alle bambine andiamo in ansia. Altro dato di fatto.

Il perché è, in realtà, meno complesso di quanto possa sembrare. La morte scatena in ognuno di noi profonde emozioni, se conosciamo il morto ovviamente (altrimenti non si capirebbe il successo di thriller e gialli, di supereroi e affini).

Il come invece, rimane sempre una faccenda molto, molto, complicata.

La morte ci spiazza fino a quando non arriva una scrittrice super intuitiva a farci vedere, capire, come la vivono i bambini, grazie a un romanzo davvero notevole, divertente e colmo di sorprese. Rita e il giro della morte di Sara Beltrame (illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin, Edizioni Piuma, candidato al Premio Strega ragazzi e ragazze 2022, Categoria 8+) è una storia intrigante, fuori dagli schemi, capace di attirare l’attenzione dei giovani lettori e portarli a riflettere su tematiche mai scontate, contemporaneamente, riesce a trasportarci in una sorta di caccia al tesoro davvero notevole.

Rita e il giro della morte

Margarida è una ragazzina estremamente originale. Ha uno strano rapporto con la morte, o meglio, forse il suo rapporto è normale solo che da quando ha visto un morto vero soffre di crisi di narcolessia, anche se poi le crisi passano… con qualche bernoccolo.

È chiaro che, quando si tratta di parlare di morte, il cervello – soprattutto quello degli adulti – va in tilt. E non solo il cervello per essere precisi.
Anche il cuore, i polmoni, lo stomaco e tutto il resto degli organi interni del corpo vanno in tilt. Con “tilt” voglio dire che una si sente proprio strana se sa che qualcuno è morto, non solo per i pensieri che inizia ad avere ma anche per le sensazioni fisiche che questi pensieri provocano. Per non parlare poi della tristezza e dello sconforto totale che ti assalgono quando qualcuno sparisce per sempre dalla tua vita.

Un giorno Margarida e la sua famiglia – madre, padre e fratello maggiore – si trasferiscono a casa della nonna scomparsa da oramai dieci anni. Da quel momento la vita di Margarida diventa un’avventura incredibile: vuole sapere di più su questa nonna, di sua sorella gemella (notizia scoperta per sbaglio mentre cercava tra le stanze della casa) e di cosa le è accaduto. Insomma, non si può sparire in questo modo, senza lasciare alcuna traccia!

Così, tra compagni di classe antipatici e presidi illuminati, Margarida inizia la propria ricerca insieme al custode della casa, Nando, un personaggio unico. Scopre che nonna Amelia stava studiando l’Itinerario delle Eccezioni…

“Sapresti disegnare il tempo?”
“Certo! Un orologio e il gioco è fatto”.
“Un orologio rappresenta il tempo ma non è il tempo. Allora, come lo disegneresti?”
“Beh, non saprei, non me lo sono mai chiesto”.
“Ecco, vedi. Il tempo è una di quelle cose che esiste ma non si vede e, per questo, si fa anche fatica a disegnare. Sei d’accordo?”

Ma a un certo punto anche Margarida si arrende: per continuare la ricerca deve coinvolgere tutta la sua famiglia…

Rita e il giro della morte è un romanzo per menti attente

Divertente, curioso, diverso Rita e il giro della morte è un romanzo da consigliare a tutti i giovani lettori curiosi, attenti ricercatori di storie nuove.

Attenzione questo è solo il primo volume: attendo i prossimi con crescente aspettativa!

I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2022

Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2022.

Categoria 6+

Categoria 8+

Categoria 11+

Review Overview

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Consigliato!

Una storia nuova, un’avventura incredibile: con Rita scopriremo nuovi luoghi, ma anche emozioni e tenacia.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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