Stella Procione ovvero perché il procione si chiama così
Perché il procione si chiama procione? Vi potrà sembrare una domanda banale, ma vi assicuro che così non è. Anzi, questa è una tipica domanda che solitamente il settenne di casa mi fa alle 7:35 di mattina, quando in preda al delirio, e sempre in ritardo, siamo pronti per andare a scuola.
E se ancora non vi hanno fatto una domanda simile, tranquilli, arriverà.
Non ho la soluzione a questa stramba usanza di bambini e bambine di porre le domande più assurde e inimmaginabili alle ore più improbabili della giornata, ma oggi vi posso aiutare a capire perché il procione si chiama procione, e grazie a questa divertente storia, vedrete che anche quando vi chiederanno perché il cervello si chiama cervello (ore 7:23) saprete destreggiarvi con estrema grazia e furbizia.
Stella Procione
Stella Procione di Letizia Iannaccone e Alessandro Parodi (Sinnos), è un divertente colorato libro ad alta leggibilità perfetto per le prime letture. Racconta la storia di Storr uno scienziato molto intelligente, con la testa tra le nuvole, distratto ma non troppo, sempre alla ricerca di scoperte e novità da presentare al mondo, e del suo cane Buck, meno attento e molto meno coraggioso, ma altrettanto simpatico.
Storr ama organizzare passeggiate notturne per trovare nuove creature, studiarle e scoprire tutti i misteri che le accompagnano; ma gli animali della notte oramai lo conoscono bene, e hanno deciso di stargli alla larga! Tranne tre…
Una notte, durante una di queste escursioni poco scientifiche ma molto golose – la merenda notturna ha tutto un altro fascino – Storr incontra tre strani animali. Assomigliano a cani, sono golosissimi, curiosi, amano farsi il bagno e non stanno mai fermi. Storr li ha chiamate Uno, Due e Tre ma deve trovare il nome giusto per poter presentare al mondo questa scoperta: nessuno prima di lui, infatti, aveva mai incontrato delle creature simili!
Così guardando le stelle si ricorda di una costellazione chiamata Cane Minore, e di una stella in particolare… Procione!
Una storia che ha una base di verità
Una storia inventata con un pizzico di verità scientifica. Lo scienziato Storr è esistito davvero. Insegnante tedesco, medico e scienziato classificò nel 1780 il procione come un genere animale proprio e fu lui a chiamare questo animale in tal modo.
Divertente, spassosa, curiosa, colorata, una storia per bambini e bambine amanti della scoperta, del mondo, della vita e… della lettura!
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Curioso
Una storia inventata con un pizzico di verità: perché il procione si chiama procione?