Ellen e il leone: 12 racconti di Crockett Johnson
Vi siete mai soffermati un attimo ad ascoltare i bambini mentre giocano e conversano con i loro giocattoli preferiti? Discussioni animate, battaglie, liti, feste… Questi momenti di intimità, assolutamente da non interrompere, conquistano l’adulto per lucidità e fierezza. Sicuramente Crockett Johnson avrà ascoltato più e più dialoghi di questo tipo perché il suo Ellen e il leone (edito da Camelozampa, traduzione di Sara Saorin), dimostra un’attenzione e una dolcezza unici.
Ellen e il leone
Ogni volta che noi due facciamo conversazione, parlo sempre io, vero?
Inizia così Ellen e il leone, con Ellen che dimostra una rara maturità nel constatare che le sue conversazioni forse sono a senso unico. Quando, tuttavia, il leone le risponde di non preoccuparsi Ellen sussulta ma contemporaneamente nota che la sua voce è molto simile alla sua…
Nessun mostro o antieroe, nessun drago o mirabolante avventura. Ellen e il leone racconta la vita di una bambina alle prese con giochi quotidiani colmi di fantasia, tanto che a un certo punto manda in Arabia il suo amato leone con un treno elettrico.
Una lettura perfetta
Dodici storie molto dolci e realistiche. Dodici racconti da leggere a quattro mani o ascoltare, capaci di rendere serio il gioco ricco di confronto e crescita.
Leone è un pupazzo ma è anche un saggio amico, che sa scacciare ansie e paure. È anche un ottimo compagno di giochi perché Ellen si trasforma ogni giorno in dottoressa, stella, fata… Dialoga e cresce con il suo amico Leone. Domanda e risponde.
E noi diligenti lettori la possiamo osservare in rigoroso silenzio, per poi tornare a giocare.
“Poverino te”.
“Me?” chiese il leone.
”Sì” disse Ellen, accarezzandogli dolcemente la pelliccia finta. “D’ora in poi dovrò essere molto gentile con te”.
“Davvero?” disse il leone. “Come mai?”
“Perché sei un povero, vecchio, leone triste”.
“Non sono vecchio” disse il leone.
“Non sei neanche nuovo” disse Ellen, guardando quei due punti in cui le cuciture del leone cominciavano ad aprirsi e quella macchia che non era mai andata via, dai tempi in cui era caduto dalla testa di Ellen dentro al suo piatto di zuppa di pomodoro.
“E di sicuro non sono triste” continuò il leone.
“Non sembri felice” disse Ellen.
“Non sono neanche felice” disse il leone.
“Non dovresti essere o l’uno o l’altro?”
Una lettura perfetta per imparare a leggere o da ascoltare, da condividere in classe o semplicemente da gustare.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Praticamente perfetto
Ellen e il suo amico leone vi faranno innamorare della lettura ma anche dell’infanzia.