La più grande, bellissimo romanzo d’avventura di Davide Morosinotto

Anna Fogarolo3 Agosto 2021

I romanzi d’avventura sono da sempre tra i più amati da ragazzi e ragazze. Riescono a raccontare storie e contemporaneamente permettono ai lettori di sognare e viaggiare, di vivere e rivivere ogni singolo attimo narrato, di diventare protagonisti, re, regine, combattenti e pirati. Di osare.

La più grande di Davide Morosinotto (Rizzoli, candidato al Premio Strega ragazzi e ragazze 2021, categoria 11+), è un romanzo d’avventura incredibile, capace di prenderti per mano e portarti in luoghi e culture diversi per farti vivere emozioni indescrivibili. È uno di quei romanzi che da ragazza amavo, e amo ancora oggi, perché ti fa immaginare ogni azione e scelta e ti permette di vivere assieme alla protagonista ogni battito del suo cuore.

Contenuti

La più grande

Siamo in Cina nel 1700. Qui, in queste terre così dure e affamate, conosciamo Shi Yu, bambina di 6 anni, orfana e oggi sfruttata da Bai Bai, un locandiere dai modi decisamente poco gentili e incapace di vedere oltre il profitto. Ma non vi preoccupate, Shi Yu è una bambina caparbia e forte, capace di prendere le redini del proprio destino e dirottarlo verso mete ben definite; una bambina determinata a cambiare, anche quando oramai donna dovrà prendere decisioni molto difficili.

Colei che, un giorno, sarebbe diventata La Più Grande inciampò in uno sgabello lasciato in mezzo. Il vassoio le scivolò dalle mani e le ciotole volarono via, descrivendo un ampio arco attraverso la sala della locanda. La zuppa di cosce di rama piovve sui clienti che gridarono, travolti da una tempesta di brodo bollente. Tre ciotole finirono a terra rompendosi di schianto. La quarta invece rimase sospesa a un palmo dal pavimento: un bambino allungò la gamba e riuscì a fermarla, in equilibrio perfetto, nell’incavo tra il piede e la caviglia. Fu così che Shi Yu vide per la prima volta Li Wei.

Il personaggio vero e quello di fantasia

Davide Morosinotto ispirandosi a una storia vera, la storia di Ching Shih, pirata cinese che ha terrorizzato il mare della Cina, ci presenta un romanzo completo e denso, con un ritmo talmente incalzante da riuscire a tenere la lettura dall’inizio alla fine, come in un sol respiro.

La storia di Shi Yu

Shi Yu è una bambina, ragazza, donna capace di scatenare forti emozioni in ogni lettore, ragazza o ragazzo che sia. Assieme a lei scopriremo anche una parte di storia della Cina, le sue tradizioni e cultura. Conoscere i pirati, ognuno di loro talmente ben descritto da indurci a sentire lo scricchiolio di catene e denti, e scopriremo il mare.

Assieme a Shi Yu impareremo l’arte marziale più temuta dall’impero, ci innamoreremo e patiremo il dolore sia fisico che dell’anima. Con Shi Yu cresceremo e scopriremo l’amicizia. Ma soprattutto riscopriremo il romanzo d’avventura così come lo abbiamo sempre immaginato.

Dall’infanzia all’età matura, Shi Yu bambina impara a combattere, diventa pirata, conquista una sua flotta e terrorizza l’impero, non senza sacrifici ed eccezionali perdite.

Combatte Shi Yu per la sua vita e per la vita di chi ama; viene catturata ma riesce a fuggire non senza scoprire il vero significato del dolore fisico; sfida l’impero e lo aspetta per la battaglia finale, dove conoscerà un dolore ancora più devastante. Diventa madre e ama, viene tradita ma si rialza, sempre.

Le arti marziali la fanno volare sull’acqua la accompagnano, sostengono. Ma non è tanto quel talento a caratterizzare il suo personaggio, quanto la sua capacità di prenderti e portarti lontano sempre più lontano dove anche noi lettori possiamo tentare, rialzarci e continuare a provare.

Un romanzo che consiglio dal profondo del cuore, perché potrebbe far innamorare della lettura anche i ragazzi meno curiosi, quelli che appena vedono un libro girano l’angolo, quelli che preferiscono fare altro, probabilmente perché non hanno ancora scoperto il libro che farà accendere questa passiona indelebile.