Il gallinario ovvero l’enciclopedia illustrata delle galline

Le persone hanno rapporti diversi con le galline. Non ridete, è un dato di fatto. C’è chi le adora, chi ne è terrorizzato, e chi le considera talmente buffe da vederle come animali fantastici per eccellenza (i miei figli).

E ancora: chi le ritiene solo creature sporche, chi le odia, chi ama… mangiarle. Secondo i miei figli sono buffe, fanno ridere e, quando le incontrano, passano ore a osservarle incuriositi. Non solo, sono seriamente preoccupati per le galline di una fattoria vicina, lasciate libere, talmente libere che spesso attraversano la strada seguite da tanti pulcini, e, ovviamente, non sono sulle strisce pedonali. Quindi, quando passiamo in auto devo sempre rallentare, per fare attenzione a non investirle e dare il tempo ai bambini di ammirarle.

Ma mai avrei pensato che potesse esistere un albo illustrato dedicato solo alle galline. Quindi capirete la mia totale meraviglia nel dovervi oggi dire che non solo esiste, ma è anche geniale.

Il gallinario di Barbara Sandri e Francesco Giubbilini, con le splendide illustrazioni di Camilla Pintonato (Quinto Quarto edizioni, finalista Premio Andersen 2021 categoria miglior libro di divulgazione) è un’enciclopedia illustrata e dettagliata delle galline. Racconta la loro storia, il rapporto con l’uomo, la loro anatomia, e tantissime curiosità. Ci permette di immergerci totalmente in un mondo sconosciuto ai più, ma davvero originale e interessante, e lo fa in maniera estremamente divertente e coinvolgente tanto da riuscire a conquistare anche chi non ama le galline, ne sono certa.

Il gallinario

Il gallinario ci presenta le tante galline al mondo, ci spiega comportamenti e dettagli, addirittura illustra il loro scheletro! Non tralascia proprio nulla, nemmeno le uova. Riesce a presentare dettagli scientifici assieme a curiosità di incredibile interesse:

In amore l’apparenza non è tutto. Per fare colpo su una gallina non basta essere un bel tipo, ma bisogna sapersela cavare anche con il ballo. I galli infatti corteggiano le galline con il tidbitting, una speciale danza rituale in cui beccano da terra un bocconcino prelibato (tidbit), lo lanciano e lo fanno ricadere, tenendo il ritmo con un verso sommesso e regolare. Una vera e propria serenata.

E risponde anche a tante domande. Sapete perché la gallina non vola? Leggendo scopriamo che in realtà la responsabilità è dell’uomo: una volta compresa la sua utilità, l’essere umano ha sempre protetto le galline, ritenendole un bene essenziale per la propria sopravvivenza, e le galline una volta al sicuro hanno perso la capacità di volare, di sfuggire ai predatori diventando più robuste o grasse a seconda dei punti di vista.

Un’altra domanda che spesso mi hanno rivolto i miei figli è: perché le galline girano la testa e ti fissano con un occhio solo? In realtà abbiamo scoperto che:

La gallina ha un campo visivo di 300 gradi, molto più ampio di quello umano, che arriva a soli 180 gradi: a lei non sfugge niente di quello che le succede intorno! Grazie alla sua vista monoculare può guardare in direzioni diverse nello stesso momento. Ad esempio, mentre un occhio fissa un lombrico a terra, l’altro può sorvegliare il cielo, per assicurarsi che intorno non vi siano predatori.

Tante curiosità sulle galline

Ma non è finita qui! Il gallinario presenta anche la gallina nella storia, dall’antichità al medioevo fino all’800, e la gallina nei racconti fin dai tempi di Fedro e Esopo.

Pagina dopo pagina scopriamo che la gallina è molto più intelligente di quanto pensavamo, sa contare, giocare, suonare il pianoforte…

Non vi resta che sfogliare e leggere questo meraviglioso libro. Non so se le galline potranno conquistare l’universo, ma sicuramente possono impadronirsi del vostro cuore.

I libri finalisti del Premio Andersen 2021

Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2021.

Finalisti miglior libro 0-6 anni

• Insieme di Taro Miura, Fatatrac
• Io sono foglia di Angelo Mozzillo – illustrazioni di Marianna Balducci, Bacchilega
• Jip e Janneke – Amici per sempre di Annie M. G. Schmidt e Fiep Westendorp – traduzione di Valentina Freschi, LupoGuido

Finalisti miglior libro 6-9-anni

• Che paura, nonno! di James Flora – traduzione di Marina Pirulli, Cliquot
• L’ombra di ognuno di Mélanie Rutten – traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
• Murdo di Alex Cousseau – illustrazioni di Éva Offredo – traduzione di Simone Barillari, L’ippocampo Ragazzi

Finalisti miglior libro 9-12 anni

• C’era una casa a Mosca di Alexandra Litvina, Anna Desnitskaya – traduzione di Lila Greco, Donzelli
• I tre funerali del mio cane di Guillaume Guéraud – traduzione di Flavio Sorrentino, Biancoenero

Finalisti miglior libro oltre i 12 anni

• Gli inadottabili di Hana Tooke – illustrazioni di Ayesha L. Rubio – traduzione di Giulia De Biase, Rizzoli

Finalisti miglior libro fatto ad arte

• Fiori! di Hervé Tullet, Franco Cosimo Panini

Finalisti miglior albo illustrato

• Un giorno d’estate di Koshiro Hata – traduzione di Roberta Tiberi, Kira Kira

Finalisti miglior libro senza parole

• Fiori di città di JonArno Lawson – illustrazioni di Sydney Smith, Pulce
• Passeggiata col cane di Sven Nordqvist, Camelozampa