Abbiamo già risposto alla domanda quando leggere libri ai bambini con un semplice da subito! Ma cosa leggere ai più piccolini? I primi suoni, le prime parole, le primissime emozioni, sono tutte tappe importantissime per la crescita. In questi mesi il bambino impara ogni giorno qualcosa di nuovo, e come una spugna assorbe la quotidianità di chi gli sta accanto. Se nell’arco della giornata proviamo a leggere assieme a loro qualche libro è probabile che il momento della lettura diventi un vostro momento anche quando cresceranno. Non solo, ameranno sicuramente i libri anche quando saranno più grandi, per piacere personale ma anche perché quel momento lo custodiranno nel cuore.
Ok, ma cosa leggere ai bambini di 1 anno?
Abbiamo già visto i silent book, ma oggi vorrei proporre quei libri gioco, morbidi, con angoli smussati, coloratissimi, con dettagli in rilievo, che spesso fanno tanto divertire i più piccolini. Ricordiamo che per loro ogni disegno è un mondo, una storia nuova da raccontare, e dopo aver ascoltato la storia inizieranno loro a condurre il gioco e a voi, cari genitori, non rimarrà che ascoltare.
Alcuni libri per bambini di 1 anno
«Cucù» di Giuliano Ferri (Minedition)
Questo libro è uno spasso: qual è il gioco che i più piccoli amano fare appena hanno padronanza delle manine? Cucù! Ovvio. Questo piccolo tesoro di Giuliano Ferri propone diversi animali che semplicemente fanno “Cucù, indovina chi sono?”. Il libro, cartonato, propone tante finestre, che in realtà sarebbero le zampe, una volta aperte svelano l’animale giocherellone. Il libro è robusto, quindi non preoccupatevi: resisterà a molti nascondini.
«Muu! Muu! Chi sei tu?» (Ape Junior)
Altro libro molto simpatico, cartonato e resistente. Ma soprattutto un libro tattile: ogni pagina riporta un foro dove inserendo il dito possiamo toccare un inserto. Qui l’utilizzo di diversi materiali è studiato per richiamare il pelo dell’animale. Peloso, ruvido, bianco e soffice ecc. Il bambino può prima toccare l’inserto e girando pagina scoprire l’animale proprietario del “pelo”.
I disegni sono molto colorati e accesi, belli nella loro semplicità. Un libro gioco che può coinvolgere tutta la famiglia: anche mamma e papà devono scoprire chi si nasconde dietro la pagina.
«Ghiri Ghiri» di Leslie Praticelli (Franco Cosimo Panini)
Questa collana è di una simpatia suprema: mangiare, sbadigliare, fare le scoregge, le azioni quotidiane, come il solletico protagonista del libretto Ghiri Ghiri, vengono presentate come momenti unici, incredibili. E ovviamente il piccolo si riconosce nel buffo bambino con il grosso pannolone.
Il mostro del solletico, che solitamente è il papà, va a trovare anche questo buffo bambino? E anche lui fa il bagno, sbadiglia, piange e fa le scoregge? Ma perbacco! Che coincidenza.
Tra i miei preferiti si aggiudica anche una menzione speciale Shh! Abbiamo un piano, di Chris Haughton, perché è originale, piace, è robusto, e anche i più piccoli si divertono: da giorni il mio nano mi corre in contro per dirmi: «Mamma! Abbamo un pano!».
