Scrivere bene è un gioco da ragazzi, di Massimo Birattari
Scrivere bene è un gioco da ragazzi è l’insolito libro di un interessante autore spesso dedito ai suggerimenti per aspiranti scrittori. Il suo nome è Massimo Birattari, la sua bibliografia è davvero vasta e ha inoltre curato Io scrivo, l’enciclopedia della scrittura in ventiquattro volumi del Corriere della Sera.
Scrivere bene è un gioco da ragazzi
Per l’ennesima volta, con Scrivere bene è un gioco da ragazzi (Feltrinelli Kids), Massimo Birattari mostra di avere un occhio di riguardo per i più piccoli, e propone loro qualcosa di curioso, divertente, ma molto efficace per lo scopo che si prefigge. Si tratta di una storia in cui un gruppo di ragazzini è vittima di uno scienziato un po’ cattivello; questi dice di aver inventato una macchina che trasforma in realtà le cose scritte, ma perché ciò accada devono essere scritte molto bene.
Fino a questo punto tutto pare bellissimo, non è vero? In realtà i ragazzini vengono inghiottiti dal videogioco creato dalla macchina e per uscire devono superare prove legate alla scrittura, appunto.
Come salire di livello?
Se saranno bravi scrittori, allora le situazioni saranno piacevoli e gli ambienti meravigliosi, e i protagonisti/autori potranno via via salire di livello fino a tornare nella loro realtà, a casa.
Al contrario, se non sapranno superare le prove al meglio, resteranno a lungo intrappolati e lontani dalla loro vita e dai loro cari.
Ebbene, ad ogni capitolo, le prove consistono in veri e propri esercizi di scrittura molto interessanti, che vi invitiamo a proporre ai vostri figli indipendentemente dal libro, perché rappresentano un ottimo allenamento per imparare a scrivere bene. Arricchite da consigli sulla tecnica, rendono questa sorta di fiaba un manuale più che completo, nonché un validissimo strumento anche per insegnanti e genitori.
Per risvegliare lo scrittore in ogni ragazzo
A conclusione di Scrivere bene è un gioco da ragazzi, una nuova serie di esercizi è proposta anche sulla base del testo, ma invitando i ragazzi ad avvalersi di articoli di giornali, fiabe, romanzi e così via.
Un buon modo per avvicinare i più piccoli alla scrittura, per insegnar loro che descrivere fantastici paesaggi, creare situazioni magiche, inventare animali o buffi personaggi, non è poi così difficile.
Un corso di scrittura avventuroso come un romanzo, recita il sottotitolo. Ma noi aggiungiamo che il piacere della scrittura regala un gran potere a chi lo scopre: quello di far parte sempre e per sempre dell’incredibile mondo di Scriptoria senza mai desiderare di lasciarlo!