Alla scoperta di Beatrix Potter, mamma di Peter Coniglio
Immersa fin da piccola in un mondo di fiabe e racconti favolosi che portavano la firma di autori come Hans Christian Andersen e i fratelli Grimm, Beatrix Potter (1866-1947) avvertì presto quel suo profondo trasporto per la natura. Boschi e animali di ogni specie e stazza diventarono gli abitanti di un mondo fantastico che dal piccolo cottage in Cumbria, dove la scrittrice viveva, invasero via via il mondo intero. Storie irresistibili di conigli, gattini e cavie che prendevano vita sia dall’immaginazione di Beatrix Potter che dalla sua abilissima mano di illustratrice. Figurine svelte e dal piglio romantico, pronte a guizzare tra le pagine dei suoi innumerevoli libri.
Beatrix Potter e Peter Coniglio
Il primo tuttavia (il celeberrimo The Tale of Peter Rabbit; in italiano: La storia di Peter Coniglio) faticò a trovare un editore. Fatale e risolutivo fu l’incontro tra la giovane autrice e Norman Warne; l’uomo non solo pubblicò il suo racconto, ma tra un incontro e l’altro le rubò – dettaglio certo non trascurabile – anche il cuore. Una storia d’amore dall’esito purtroppo tragico e inaspettato, Warne infatti morì di leucemia poco prima del matrimonio. Una scomparsa che spronò però la scrittrice ad acquistare un cottage in Cumbria, dove la coppia avrebbe voluto trascorrere le loro vacanze estive e che la Potter da quel momento in avanti elesse a propria residenza ufficiale.
Abbandonata così la fumosa e caotica Londra, l’autrice, ormai famosissima (i suoi libri andavano letteralmente a ruba), iniziò la sua opera di salvaguardia dell’area. Fin dall’infanzia la Potter era stata del resto legatissima al Lake district. Qui in mezzo a una natura incontaminata aveva tratto ispirazione a non finire per i suoi racconti più belli, le sue illustrazioni più riuscite e ora grazie anche a una cospicua eredità, la donna poté acquistare le fattorie vicine, affidate poi prima di morire al National Trust.
Oggi, per merito di questo importante lascito testamentario, è infatti possibile visitare fattorie e cottage. Un luogo che, nonostante il trascorrere dei decenni, ha mantenuto intatte tutte le sue caratteristiche, permettendo ai tanti visitatori di ritrovare, almeno per qualche istante, tutto l’incanto poetico di Beatrix Potter e dei suoi fantasiosissimi amici.
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