Come leggere ai bambini
Come leggere ai bambini?
Bella la domanda, difficile la risposta. Ad alta voce, ovvio. Ma non basta. I bambini vogliono intonazione giusta, partecipazione, pathos, empatia, recitazione… In poche parole: chi legge ai bambini è anche un bravo attore, capace di immedesimarsi non in un solo personaggio ma in tutti i protagonisti della storia, alberi e serpenti inclusi.
Consigli pratici su come leggere ai bambini
La scelta del libro da leggere è, ovviamente, il primo passaggio, ma solitamente la fanno loro, i piccoli lettori, quindi, a meno che non vogliate soccombere dietro discussioni infinite, il primo passo non è un problema vostro.
Ma potete scegliere il dove, perché la posizione è importante. Sul divano, sul letto, sul tappeto, fuori in giardino, al parco. Ovvio, la tipologia di storia influenza anche la scelta del dove: se si tratta di una storia di fantasmi una camera in penombra aiuta la fantasia, se un racconto di animali, il parco potrebbe aiutare a immedesimarsi nell’ambiente. Attenzione a racconti di pesci o sirene, in riva al mare, non cedete quando vi chiederanno di andare sott’acqua!
Fate molta attenzione alla punteggiatura del racconto. Nella scrittura ogni segno è studiato, calcolato, voluto (o almeno dovrebbe); la punteggiatura aiuta la lettura, a comprenderne i momenti e il ritmo, ritmo che risulta indispensabile se decidete di leggere ad alta voce la vostra storia. Pause e momenti salienti si alternano, paure e speranze, gioie e aspettative, nulla è lasciato al caso. Le pause aiutano anche a verificare se il vostro pubblico è attento, se ha domande o dubbi, o se invece… si sta annoiando.
Prima di iniziare, concedete il giusto tempo alla copertina. È il disegno più grande e bello, spesso rigido, importante, come vi permettete di ignorarlo? La copertina ci può servire a introdurre la storia, mostrare i protagonisti, iniziare un dialogo con i nostri ascoltatori.
Inutile sottolineare che altri elementi di distrazione, come la televisione, vanno assolutamente, e con molta determinazione, spenti. Siete voi e il libro scelto le uniche fonti di interesse, almeno per la prossima mezzora.
A questo punto il come leggere ai bambini dovrebbe risultare ovvio: è difficilissimo!
Non mi resta che augurarvi buona lettura, e buon ascolto. Ma prima un suggerimento: i libri vanno riletti tutte le volte che sono richiesti, perché per il bambino quel momento è un rituale, una coccola, un tempo tutto vostro, e di quel periodo fa parte anche la sua storia preferita.
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