Il giorno del nonno, di Emmanuel Bourdier
I nonni ci lasciano sempre un legame speciale. Anche quando ci annoiamo, brontoliamo, sbuffiamo, alla fine riescono a instaurare con i nipoti un rapporto diverso. Un po’ perché li viziano, ammettiamolo, un po’ perché alla fine i nonni hanno più tempo dei genitori, o almeno a volte è così, e un po’ perché… hanno sicuramente molte più storie dentro la testa. Storie che possono riaffiorare, venire narrate e ascoltate.
Il giorno del nonno
Simone il mercoledì va sempre a casa dei nonni. I genitori lavorano tutto il giorno e così lui deve per forza andare in quella grande e silenziosa casa. Già perché dai nonni non ci sono giochi, non c’è la televisione, ci sono solo un paio di vecchi fumetti, e Simone si annoia.
Inizia così, tra diversi sbuffi e brontolii, questo romanzo per bambini Il giorno del nonno di Emmanuel Bourdier, Coccole Books edizioni, tra i finalisti del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2020, categoria 6+.
Eppure non mancano le novità nella vita di Simone, ad esempio:
domenica scorsa la nonna ha vinto un televisore alla lotteria del paese. È vero che è piccolo come un forno a microonde, ma è comunque un televisore. A lei piaceva di più la yogurtiera, si dovrà accontentare. Allora, grande debutto: la nonna guarda la tivù. O piuttosto è la tivù che guarda la nonna dormire, nella sua poltrona con i pompon. Russa un po’, sembra il rumore di una lavastoviglie.
Le giornate passano tra una tegolina e una fragola, ma il mercoledì per Simone è una giornata davvero interminabile. Tra l’altro il nonno non sta benissimo, di testa è un po’ tocco, non ricorda le cose, il nonno…
Essere alle fragole, è quando sei rimbambito e hai perso la memoria, quando hai spifferi tra le orecchie e giochi allo yo-yo con la tua testa, spremuta come un limone.
Il nonno prima che fosse nonno
Ma un giorno a Simone sorge un dubbio enorme: cos’era il nonno prima di essere un nonno? Cosa faceva prima? Che lavoro faceva?
La domanda posta al diretto interessato crea un po’ di scompiglio, perché il nonno dimentica le cose. Ma il nonno ha anche una impensabile risorsa: una grande, immensa, fantasia. Così, a seconda di quale oggetto ha in mano Simone, il nonno inventa storie nuove, storie incredibili, storie talmente appassionati da creare il mercoledì giorno del nonno, un appuntamento imperdibile.
Dalla lente di ingrandimento, al detective, dalla spada, al pirata, dalla corona, al Re… e le storie nascono, abbracciano Simone, lo cullano, lo fanno sentire parte di un tutto che fino a quel momento aveva ignorato. Gli fanno amare la narrativa, la fantasia, la capacità di creare con le parole…
Un libro intenso
Il giorno del nonno è un libro intenso, capace sia di divertire il lettore che di far riflettere, anche l’adulto, su quell’attimo che inevitabilmente può andarsene, sulla bellezza dei rapporti, sull’amore dei nonni e sulla loro vita, così tanta vita da raccontare.
Provate a leggere con calma questo libro e vi ritroverete commossi, ma anche carichi di gioia, di vita, di passione.
I libri della dozzina del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020
Su Libri e bambini trovi le recensioni dei libri scelti per la prima selezione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020.
Categoria 6+
- Janna Carioli, Martin Luther King e il suo grande sogno, illustrazioni di Alfredo Belli, Lapis
- Guido Quarzo, Anna Vivarelli, La danza delle rane, illustrazioni di Silvia Mauri, Editoriale Scienza
Categoria +11
- Chloe Daykin, Fish Boy, illustrazioni di Richard Jones, traduzione di Mario Sala Gallini, Giunti Editore
Review Overview
Leggibilità
Storia
Illustrazioni
Prezzo
W i nonni!
Un romanzo da leggere, rileggere, ascoltare. Perché a volte sottovalutiamo i nonni, le loro storie e la loro fantasia, e invece dovremmo cercare di fermarci per assaporare il presente, per renderci protagonisti di ogni attimo che ci appartiene.